Il caso Krishnamurti – VM Samael Aun Weor (1959)

Trattato di endocrinologia e criminologia – Capitolo 23

Traduzione dallo spagnolo del proprietario di questo sito, senza responsabilità per errori di traduzione o imprecisioni, si consiglia di rifarsi al testo originale in spagnolo,

In quei tempi in cui Annie Besant occupava la presidenza della Società Teosofica, si scatenò un conflitto dentro questa meravigliosa organizzazione, la cui fondatrice fu la grande iniziata Helena Petronila Blavatsky.

Il problema che si presentò fu il caso Krishnamurti. La signora Besant “sollevò il dito” per assicurare ai quattro venti che il ragazzo indio era la reincarnazione vivente di Gesù Cristo.

Leadbeater, il grande chiaroveggente, e molti altri teosofi eminenti stavano totalmente d’accordo con la signora Besant e giuravano che quel ragazzo indostano era Gesù Cristo reincarnato nuovamente.

Tuttavia ricordiamo la fondazione di quell’ordine chiamato La Stella Di Oriente, il cui unico proposito era ricevere il Messia. Più tardi lo stesso Krishnamurti la dissolse.

In quell’epoca nacque una divisione nel seno della Società Teosofica.

Alcuni assicuravano che Krishnamurti era il Messia e altri non accettarono questo concetto e si ritirarono dalla Società Teosofica.

Tra quelli che si ritirano figura il dottor Rudolf Steiner, poderoso chiaroveggente illuminato, eminente intellettuale, fondatore della Società Antroposofica.

La opera di Steiner è grandiosa. Le sue opere sono pozzi di profonda sapienza.

Così si separò dalla Società Teosofica il gruppo spagnolo Marco Aurelio.

La scissione che nacque nel seno di quella famosa Società Tesofica fu un vero fracasso.

Noi necessitiamo analizzare il caso Krishnamurti.

 Mentre alcuni erano convinti che egli era la reincarnazione di Gesù Cristo, altri dicevano che era un ignorante, che tutto ciò che sapeva era maneggiare automobili e giocare a tennis, ecc..

Insomma, a chi crediamo? Con che risultato? 

Ciò che è più curioso e strano è che i più grandi chiaroveggenti della Società Teosofica si divisero in due bande opposte.

Sorgono queste domande assolutamente logiche:

Perché i chiaroveggenti si divisero?

I chiaroveggenti videro l’Essere intorno del ragazzo indio, perché allora non poterono andare d’accordo?

Forse alcuni chiaroveggenti vedono in una forma e altri in una forma diversa?

È possibile che i chiaroveggenti si contraddicano tra di loro?

Se i chiaroveggenti vedevano l’Essere interno di Jiddu Krishnamurti, per quale motivo non erano d’accordo in uno stesso concetto?

Con la vista fisica mille persone al vedere un oggetto dicono: questo è un tavolo, una sedia, una pietra, ecc. o al vedere una persona tutto il mondo dice: è un maschio o una femmina, un bambino, ecc.

Che succede quindi con la chiaroveggenza? Per quale motivo i chiaroveggenti non poterono porsi d’accordo nel caso concreto del ragazzo indio? Non ci sono dubbi che Krishnamurti fu un vero rompicapo per la Società Teosofica.

Il peggio è vedere i chiaroveggenti . Questo è ciò che confonde la mente di chi inizia ora a cominciare questi studi.

Krishnamurti cadde nello scetticismo, e rimase scettico svariati anni, finché alla fine reagì e comincio la sua missione.

Tutti noi uomini esoterici gnostici ci proposito di investigare profondamente nei mondi superiori il caso Krishnamurti.

Dopo pazienti lavori arrivammo alle seguenti conclusioni:

Prima: tutti gli uomini sono una triade di corpo anima e spirito.

Seconda: quando lo spirito vince la materia è un Buddha.

Terza: quando l’anima si purifica e santifica si chiama così bodhisattva.

Quarta: lo spirito di Krishnamurti è un buddha.

Quinta: l’anima di Krishnamurti è un bodhisattva.

Nell’Asia esistono molti buddha che tuttavia non hanno incarnato il Cristo.

Dentro ciascun uomo c’è un raggio che lo unisce all’Assoluto. Questo raggio è il nostro risplendente dragone di sapienza, il Cristo interno, la corona sephirotica.

I buddha che non hanno incarnato il Cristo interno, tuttavia non si sono cristificati.

Il buddha dell’indio Krishnamurti già incarno il suo risplendente dragone di sapienza, il suo raggio particolare, il suo proprio Cristo interno.

Quando Besant, Leadbeter e altri studiarono il caso Krishnamurti, rimasero abbagliati dalla luce splendente di quel buddha cristificato, e siccome non conoscevano l’esoterismo cristico, credettero sedutastante che Krishnamurti era la reincarnazione di Gesù Cristo.

L’errore non stava nella chiaroveggenza, l’errore stava nella carenza di cultura intellettuale. Loro conoscevano solo il settenario teosofico. Loro conoscevano solo il corpo, l’anima, e lo spirito, però ignoravano assolutamente che più in là, ogni uomo possiede un raggio (il Cristo interno) che lo unisce all’Assoluto.

Loro videro il Dio interno di Krishnamurti e credettero che era Gesù di nazarth, questo fu il loro errore. La cosa più grave, fu il danno che fecero al ragazzo indio.

Quando a un bodhisattva si dice che egli è un Maestro, si perde, si danneggia, si complessa.

Il ragazzo indio finì a combattere gli istruttori per causa di quello, e il risultato fu un trauma psicologico per la sua personalità umana. Krishnamurti ha un trauma psicologico.

Non ci sono dubbi che gli fecero un gran danno. I gerarchi della teosofia hanno dovuto lasciare in pace il ragazzo indio. Egli opera disinvolto liberamente nell’India e così la sua …..

Il gran buddha di Krishnamurti non ha potuto dare tutti i suoi messaggi perché il bodishattva ha un trauma psicologico.

Se esaminiamo la dottrina di Krishnamurti, vediamo che al meglio è buddista. Disgraziatamente non conosce l’esoterismo cristico.

Il ragazzo indio bevve nella fonte del vangelo buddista. Fa male che non abbia studiato l’esoterismo cristiano.

Più tardi mescolò la filosofia buddista con la filosofia officiale del mondo occidentale.

La dottrina di Krishnamurti è il risultato di una mescolanza. La dottrina di Krishnamurti è il buddismo.

La dottrina dell’Acquario sarà il risultato della mescolanza dell’esoterismo buddista con l’esoterismo cristiano.

La dottrina di Krishnamurti è buddismo libero; perciò, la fonte vive di questa dottrina è il vangelo meraviglioso del signor Buddha.

Noi non siamo contro Krishnamurti, unicamente lamentiamo che il buddha interno di questo filosofo indostano non ha punto dare tutto il messaggio. Questo è tutto.

Quando un chiaroveggente scopre che l’Intimo (lo spirito) di alcune persone è Maestro, è meglio tacere, per non danneggiare la persona.

Quando qualcuno arriva a sapere che il suo proprio Essere interno è Maestro, si riempie di orgoglio e superbia, fortunatamente Krishnamurti ha saputo essere umile.

Esistono pure bodihisattva caduti. Essi sono peggio dei demoni.

A nessuno si deve dire che è un Maestro. Il chiaroveggente deve essere prudente. Il chiaroveggente deve saper tacere.

Lo spirito di un uomo può aver raggiunto il grado di Maestro in una reincarnazione antica. Il bodhisattva (anima del Maestro), può essere caduta più tardi e quindi vivere ora nel sentiero del male. Il Maestro non cade. Ciò che cade è il bodhisattva (anima) del Maestro.

Il chiaroveggente deve essere prudente e prima di annunciare un maestro, osservare con pazienza per molti anni, per vedere come si comporta nella vita l’uomo di carne e ossa, il bodhisattva terreno.

Il Maestro può essere molto grande quando arriva, però l’uomo di carne e ossa, qui in basso, è pericoloso. In ogni caso, dai suoi frutti lo conoscerete.

Dice Blavatsky che il mistero della doppia personalità è uno dei misteri più grandi dell’occultismo.

Tutti i combattimenti e gli errori della Società Teosofica sono la causa del trauma di Krishnamurti. Il caso Krishnamurti è importantissimo.

 Il dottor Steiner conosceva i misteri cristici e per questo non si fece confondere. Steiner era gnostico.

Steiner non accetto che Krishnamurti era la reincarnazione di Gesù Cristo.

Molti seguirono Steiner e molti la signora Besant.

Il chiaroveggente Steiner possedeva una vasta cultura intellettuale, perciò non cadde in questo errore, era un vero rosacroce gnostico.

La Grande Battaglia – V.M. Samael Aun Weor

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San Michele scaccia Lucifero – Lorenzo Lotto

In Geremia, capitolo 21, versetto 8, si legge: «Ecco che io metto davanti a voi due vie: quella della vita e quella della morte». L’uomo e la donna possono utilizzare il contatto sessuale, le delizie dell’amore e dei baci per trasformarsi in Dei o in Demoni. Fin dai primordi della vita esiste una grande battaglia tra le potenze della luce e le potenze delle tenebre. La radice segreta di questa battaglia è nel sesso. Esiste la corretta interpretazione dei misteri del sesso. Esiste la falsa interpretazione dei misteri del sesso. I Maghi Bianchi non spargono mai il seme. I Maghi Neri spargono sempre il seme. I Maghi Bianchi fanno salire i l serpente igneo dei nostri magici poteri lungo il canale midollare. I Maghi Neri fanno scendere il serpente verso gli inferni atomici dell’uomo. Gli Dei e i Demoni vivono in eterna lotta. Gli Dei difendono la dottrina della castità. I Demoni odiano la castità. La radice del conflitto tra Dei e Demoni è nel sesso. La grande battaglia si realizza nella luce astrale. Essa è il deposito di tutte le forme passate, presenti e future della grande natura. La luce astrale è l’azoto e il magnesio degli antichi alchimisti, il drago volante di Medea, l’I.N.R.I. dei Cristiani, il tarocco dei Boemi. La luce astrale è un fuoco terribilmente sessuale, staccatosi dall’aureola del sole e fissatosi sulla terra per la forza di gravità e per il peso dell’atmosfera. È il sole che attrae e respinge questa luce incantatrice e deliziosa. La luce astrale è la leva di Archimede. Il vecchio saggio disse: «Datemi un punto d’appoggio e muoverò l’Universo». Il seme è l’astrale liquido dell’uomo. La luce astrale è nel seme. Il seme è la chiave di tutti i poteri e la chiave di tutti gli imperi. La luce astrale ha due poli, uno positivo, l’altro negativo. Il serpente che sale è positivo. Il serpente che scende è negativo. Quando sale, è il serpente di bronzo che sanava gli Israeliti nel deserto. Quando scende, è il serpente tentatore dell’Eden. Quando sappiamo adorare e baciare con tenerezza infinita e castità suprema, il serpente sale. Quando godiamo ardentemente della lussuria e versiamo la coppa, il serpente, ebbro di follia, precipita verso gli inferni atomici dell’uomo. Nella regione della luce dimorano gli esseri che si adorano. Nella regione delle tenebre vivono le anime che si ubriacano con il calice della lussuria e che dopo essersi ubriacate, versano la coppa. Queste anime si consumano nel fuoco della loro stessa lussuria. La terra è governata da Cristo e da Jahvéh, che vivono in eterna lotta. Cristo è il capo degli Dei. Jahvéh è il capo dei Demoni. Jahvéh è quel Demonio terribilmente perverso che tentò il Cristo sulla montagna e che, per indurlo in tentazione, gli diceva:
«Itababo: se ti inginocchi e mi adori, ti consegnerò tutti i regni di questo mondo». E Cristo, rispondendo, gli diceva: “Satana, Satana, è scritto, il Signore Dio tuo non tenterai e solo a lui obbedirai”». Jahvéh è un Angelo caduto terribilmente perverso. Jahvéh è il genio del male. Cristo è il capo della Gran Loggia Bianca, e Jahvéh, sua antitesi, è il capo della Gran Loggia Nera. Le potenze della luce e quelle delle tenebre vivono in eterna lotta e questa lotta ha la sua radice nel sesso. Il seme è il campo di battaglia. Nel seme lottano a morte gli Angeli e i Demoni. L’osso midollare del grande conflitto tra Angeli e Demoni è il sesso. È lì il problema. È lì la radice di tutte le dottrine bianche e nere. Cristo ha il suo programma d’azione. Jahvéh ha il suo. Gli eletti seguono il Cristo. La grande maggioranza degli esseri umani segue fanaticamente Jahvéh, ma tutti si nascondono dietro la croce. Nella luce astrale si combattono reciprocamente le colonne degli Angeli e quelle dei Demoni. Di fronte ad ogni Angelo c’è un Demonio. Ogni essere umano ha il suo doppio. Ecco uno dei misteri delle anime gemelle. I Lama dicono che Devahdet fu fratello e rivale di Buddha. Devahdet è il re dell’Inferno. Il doppio è simile in tutto al suo doppio. I doppi sono analoghi, hanno le stesse tendenze, con le differenze delle analogie dei contrari. Di fronte ad un astrologo bianco esiste un astrologo nero. Se un Maestro insegna magia sessuale Bianca, il suo doppio insegnerà magia sessuale Nera. I doppi sono simili in tutto, ma antitetici. La fisionomia e il corpo dei doppi sono simili perché sono gemelli. Questo è uno dei grandi misteri dell’Occultismo. Ogni anima bianca ha un doppio nero, un’anima contraria che la combatte in continuo antagonismo. L’amore e il contro-amore si combattono reciprocamente. Anael è l’Angelo dell’Amore. Lilith è il suo doppio tenebroso. Lilith rappresenta il contro-amore. Nei tempi antichi, il grande teurgo Giamblico invocò questi due geni. Uscirono allora da un fiume due bambini, l’amore e il contro-amore, Eros e Anteros, Anael e Lilith. La folla, presente al miracolo di Giamblico, si prostrò davanti al grande teurgo. Il discepolo del sentiero roccioso che conduce al Nirvana, va totalmente in estasi quando ha la fortuna di contemplare Anael, l’Angelo dell’Amore. Anael è un grazioso fanciullo dell’aurora e si presenta a chi lo sa invocare. In presenza dell’Angelo dell’Amore ci sentiamo ritornare alla perduta innocenza dell’Eden. La chioma di Anael sembra una cascata d’oro che scende sulle spalle alabastrine. Il viso dell’Angelo dell’Amore ha il roseo colore dell’aurora. Anael veste con una tunica bianca ed è di una bellezza indescrivibile. Anael è l’Angelo della musica e dell’amore, l’Angelo della bellezza e della tenerezza, il delizioso Cupido degli innamorati, l’estasi di ogni adorazione. Lilith, il fratello rivale di Anael, è la sua antitesi fatale. È un bambino terribilmente maligno, è l’Angelo infernale di tutte le grandi delusioni amorose, è un monarca degli inferi atomici dell’uomo. Lilith non può resistere allo sguardo dell’Angelo dell’Amore, però è l’ombra di quest’Angelo. Lilith ha l’aspetto di un bambino terribilmente maligno. Capelli disordinati e stinti, viso maligno e tunica di color nero e azzurro ci parlano chiaramente di un mondo di crudeltà e di amarezza. Anael rappresenta il raggio positivo di Venere. Lilith rappresenta il raggio negativo di Venere. Secondo la tradizione dei grandi cabalisti, Adamo aveva due spose, Lilith e Nahemah. Lilith è la madre degli aborti, della pederastia, della degenerazione sessuale, dell’omosessualità, degli infanticidi, ecc. Nahemah è la madre dell’adulterio. Nahemah seduce con l’incanto della sua bellezza e della sua verginità.
Quando un uomo è infedele verso la sposa che i Signori della Legge gli hanno assegnato riceve un marchio luciferico tra le sopracciglia. Quando l’uomo si sposa con una donna che non gli appartiene, quando realizza un matrimonio che viola la legge, è facile riconoscere l’errore perché il giorno delle nozze la promessa sposa appare calva. Si copre tanto la testa con il velo, che non le si vedono i capelli. La donna fa questo in modo istintivo. In lei la chioma è il simbolo del pudore e nelle nozze di Nahemah è proibito l’uso dei capelli. Questa è la Legge. Gli Angeli della luce e gli Angeli delle tenebre vivono in eterna lotta. La radice della grande battaglia tra le potenze della luce e le potenze delle tenebre è nel sesso. Ogni pianeta ha due polarità in accordo con la Grande Legge. Il raggio positivo di Marte è rappresentato dall’Elohim Gibor, quello negativo dal doppio di questo Elohim. Questo doppio si chiama Andramelek. Il perverso demone Andramelek è ora reincarnato in Cina. Il capo supremo del raggio positivo della Luna è Jehovah. Chavajoth è esattamente la sua antitesi, il fratello rivale. Jehovah dirige il raggio positivo della Luna. Chavajoth dirige quello negativo. Jehovah insegna la magia sessuale Bianca, Chavajoth insegna la magia sessuale Nera. Ci sono due lune: la luna bianca e la luna nera. Nelle due lune sono rappresentate le forze femminili universali della sessualità. La creazione avviene mediante i processi evolutivi del suono. Il suono è l’espressione della sessualità. Gli Angeli creano con il potere sessuale della laringe creatrice. Il suono primordiale immanifestato, attraverso i suoi incessanti processi evolutivi, arriva a trasformarsi in forme energetiche di materia densa stabilizzata. Il suono primordiale immanifestato è la voce sottile. Esso contiene in se stesso le forze sessuali maschili-femminili. Queste forze si moltiplicano e si complicano a seconda della nostra discesa negli abissi difficili della materia. Il polo positivo del suono è la forza meravigliosa che ci attrae verso l’Assoluto Immanifestato, dove regna solo la felicità. Il polo negativo del suono è la forza tenebrosa che ci attrae in questa valle di amarezze. Il polo positivo è solare, Cristico, divino. Il polo negativo è lunare ed è rappresentato dalla luna. L’ombra della luna bianca è Lilith. L’origine della fornicazione è in Lilith. L’origine della individualità separata è in Lilith. L’origine dell’io è la luna nera. La luna nera è Lilith. Jehovah lavora con la luna bianca. Chavajoth lavora con la luna nera. La creazione dell’universo fenomenico è impossibile senza l’intervento delle forze lunari, disgraziatamente intervengono le forze tenebrose della luna nera che danneggiano la creazione. Il sole e la luna rappresentano i poli positivo e negativo del suono. Il sole e la luna danno origine alla creazione. Il sole è positivo e la luna negativa. Il sole è lo sposo, la luna è la sposa. Il diavolo Lilith si intromette tra i due e danneggia la Grande Opera. Come è sopra, così è sotto. L’uomo è il sole e la donna la luna. Lilith è il Satana che li seduce entrambi e li porta alla fornicazione e all’abisso. Lilith è la luna nera, l’aspetto oscuro della luna bianca, l’origine dell’io e dell’individualità separata. Jehovah non ha corpo fisico. Chavajoth ha corpo fisico. Questi è ora reincarnato in Germania. Si fa passare per veterano di guerra e lavora per la Gran Loggia Nera. Nei mondi interni, il Mago Nero Chavajoth indossa una tunica rossa e usa un turbante rosso. Questo Demonio coltiva i misteri della magia sessuale Nera in una caverna tenebrosa. Ha molti discepoli europei. Jehovah normalmente vive nell’Eden. L’Eden è il mondo etereo. Chi torna all’Eden è ricevuto dal Signore Jehovah. La porta dell’Eden è il sesso.
Nell’astrale esistono templi di luce e di tenebre e dove la luce brilla più chiara, le tenebre diventano più dense. In Spagna, in Catalogna, c’è un tempio meraviglioso in stato dei Jina. È il tempio di Montserrat. In questo tempio è custodito il Santo Grial, il calice d’argento nel quale Gesù, il Cristo, bevve il vino nell’ultima cena. Nel Santo Grial è contenuto il sangue coagulato del Redentore del Mondo. Narra la tradizione che il senatore romano Giuseppe d’Arimatea riempì questo calice con il sangue reale, ai piedi della croce del Salvatore. Il sangue sgorgava dalle ferite dell’Adorabile e il calice si riempì. Nel tempio di Montserrat vive un gruppo di Maestri della Gran Loggia Bianca. Sono i cavalieri del Santo Grial. In altri tempi, il tempio di Montserrat e il Santo Grial erano visibili a tutti. Più tardi si resero invisibili. Il tempio e il Santo Grial si trovano ora in stato di “Jina”, essendosi immersi nell’iperspazio. Attualmente possiamo visitare il tempio in corpo astrale o anche in corpo fisico in stato di “Jina”. Un corpo fisico può essere tolto dal mondo tridimensionale e posto nella quarta dimensione. Si può realizzare tutto questo mediante l’uso sapiente dell’iperspazio. Presto l’astrofisica dimostrerà l’esistenza dell’iperspazio. Le tribù indigene dell’America conobbero a fondo la scienza Jina. In Messico i “cavalieri tigre” sapevano mettere il loro corpo fisico nell’iperspazio. In America esistono lagune, montagne e templi in stato dei Jina. Il tempio di Chapultepek, in Messico, si trova in stato dei Jina. (È posto nell’iperspazio). Il Maestro Huiracocha ricevette l’Iniziazione in questo tempio. Presso ogni tempio di luce esiste un tempio di tenebre. Dove la luce risplende di più, lì, per contrasto, le tenebre cambiano d’aspetto, diventano più dense. I cavalieri del Grial Bianco devono inevitabilmente lottare contro i cavalieri del Grial Nero. Il salone della stregoneria situato in Spagna, a Salamanca, è l’antitesi fatale del tempio di Montserrat. Studiamo questa curiosa analogia dei contrari. Il tempio del Grial Bianco è uno splendido monastero della Gran Luce. Il tempio di Salamanca è uno splendido monastero delle tenebre. Il monastero di Montserrat ha due piani. Il salone della stregoneria ha pure due piani. Il tempio di Montserrat è circondato di giardini belli e deliziosi. Il salone della stregoneria è pure circondato di romantici giardini dove ogni fiore esala un alito di morte. Entrambi gli edifici sono splendidi. In entrambi si parla del bene, della verità e della giustizia. In entrambi i templi regna ordine e cultura. Nell’uno e nell’altro si parla di santità e d’amore. Questo sarà causa di meraviglia per il lettore, che si chiederà: com’è possibile che nei templi del male si parli di santità e d’amore? Per favore, non turbarti, amato lettore. Ricorda, fratello, che i cavalieri del Grial Nero sono lupi travestiti da pecore. Agli adepti della mano sinistra piace eiaculare il seme cristonico, per questo sono Maghi Neri. La loro filosofia è la filosofia della fatalità. Per loro tutto il bene è male. Per loro tutto il male è bene. La dottrina di Jahvéh per loro è divina. La dottrina del Cristo per loro è diabolica. I signori delle tenebre aborrono il Cristo. I figli dell’abisso aborrono la Madre Divina. Nelle loro regioni attaccano violentemente tutti quelli che invocano la Madre Divina o il suo amatissimo Figlio. Se il ricercatore occultista penetra in corpo astrale nel salone della stregoneria, s’imbatterà inevitabilmente in bellissime ed eleganti scale a spirale che lo condurranno nel luogo più segreto del salone, elegante ed arredato splendidamente con tutto il lusso delle dimore gentilizie del secolo XVIII. Lì risplendono specchi da mille e una notte, tappeti incantati e tutta la bellezza maligna di Nahemah. Il governatore di questa dimora della fatalità è Don Raimondo Rubifero, distinto cavaliere del Grial Nero, orribile Demonio delle tenebre.
Disgraziati quei discepoli che visitano il salone della stregoneria. La bellezza fatale di Nahemah li sedurrà con tutta la deliziosa magia dei suoi incanti; in tal caso rotoleranno nell’abisso, dove si ode solo il pianto e lo stridor di denti. Meglio sarebbe per loro non essere nati o appendersi al collo una macina da mulino e gettarsi in fondo al mare. Nel tempio di Montserrat risplende la gloria del calice d’argento con il sangue del Redentore del mondo. Nel tempio di Salamanca risplendono le tenebre del Grial Nero. Nel tempio di Montserrat si celebrano feste cosmiche. Nel tempio di Salamanca si celebrano balli profani e cose nauseanti. I cavalieri del Santo Grial adorano il Cristo e la Madre Divina. I cavalieri del Grial Nero adorano Jahvéh e l’ombra fatale della Grande natura. Questa ombra si chiama Santamaria. Il regno di Santamaria è l’abisso. La grande battaglia tra le potenze della luce e le potenze delle tenebre è antica come l’eternità. L’osso midollare della grande battaglia è il sesso. I Maghi Bianchi vogliono far salire il serpente. I Maghi Neri vogliono far scendere il serpente. I Maghi Bianchi seguono il sentiero del Matrimonio Perfetto. I Maghi Neri amano l’adulterio e la fornicazione. Esistono Maestri della Gran Loggia Bianca. Esistono Maestri della Gran Loggia Nera. Esistono discepoli della Gran Loggia Bianca. Esistono discepoli della Gran Loggia Nera. I discepoli della Gran Loggia Bianca sanno muoversi coscientemente e positivamente in corpo astrale. Anche i discepoli della Gran Loggia Nera sanno viaggiare in corpo astrale. Tutti noi da bambini abbiamo ascoltato molti racconti di streghe e di fate. Da sempre le nostre nonne ci hanno raccontato storie di streghe che a mezzanotte, a cavallo delle loro scope, viaggiano tra le nuvole. Sebbene a molti studenti di Occultismo, Teosofia, Rosacroce, ecc., possa sembrare incredibile, queste streghe esistono realmente. Non montano in groppa alle scope, come credono le nonnine, ma sanno viaggiare nell’aria. Le cosiddette streghe viaggiano con il loro corpo di carne ed ossa attraverso lo spazio. Esse sanno utilizzare l’iperspazio per trasferirsi da un posto all’altro con il corpo fisico. Tra breve l’astrofisica scoprirà l’esistenza dell’iperspazio. Questo può essere dimostrato con l’ipergeometria. Quando un corpo si immerge nell’iperspazio, si dice di questo che è entrato in stato di “Jina”. Ogni corpo in stato di “Jina” sfugge alla legge di gravità. Allora fluttua nell’iperspazio. Esiste il volume e l’ipervolume. Le cosiddette streghe si muovono nell’ipervolume dello spazio curvo in cui viviamo. La curvatura dello spazio non appartiene esclusivamente al pianeta terra. La curvatura dello spazio corrisponde all’infinito spazio stellato. Se i cicloni costituiscono di per se stessi una prova del movimento di rotazione terrestre, è pure certo e perfettamente logico che la rotazione di tutti i soli, costellazioni e mondi è una prova concreta della curvatura dello spazio. Anche i Maghi Bianchi sanno mettere il loro corpo fisico in stato di “Jina”. Gesù camminò sulle acque del Mare di Galilea utilizzando intelligentemente l’iperspazio. I discepoli del Buddha, utilizzando l’iperspazio, potevano attraversare una roccia da parte a parte. In India esistono yogi che, utilizzando l’iperspazio, possono passare attraverso il fuoco senza bruciarsi. Pietro, utilizzando l’iperspazio, fuggì dalla prigione e si salvò dalla pena di morte. Il grande yogi Patanjali dice nei suoi aforismi che, praticando un Samyasi sul corpo fisico, questo diventa come di cotone e fluttua nell’aria. Un Samyasi consta di tre fasi: Concentrazione, Meditazione ed Estasi. Primo, lo yogi si concentra sul proprio corpo fisico; secondo, medita sul proprio corpo fisico provocando il sonno; terzo, totalmente in estasi, si solleva dal letto con il proprio corpo in stato di “Jina”. Allora penetra nell’iperspazio e, sfuggendo alla legge di gravità, fluttua nell’aria.
I devoti di Santamaria (streghe e fattucchieri) fanno lo stesso con le formule della Magia Nera. I Maghi Bianchi penetrano con il loro corpo in stato di “Jina” in una dimensione di tipo superiore. I Maghi Neri, con il corpo fisico in stato di “Jina”, entrano in una dimensione di tipo inferiore. In tutta la natura esiste un resto e una somma di dimensioni sempre infinite. Abbandoniamo una dimensione per penetrare in un’altra superiore o inferiore. Questa è la Legge. Il Regno di Santamaria è l’abisso dei falliti. Il Regno della Luce è la regione degli Dei. Nel Regno della Luce possono vivere solo quelli che hanno raggiunto la castità suprema. Nell’abisso la castità è un delitto, e la fornicazione diventa legge. Chi vedrà l’elegante salone di Jahvéh-Semo rimarrà abbagliato dal lusso e dall’allegria. Lì s’imbatterà in migliaia di Maghe nere dotate di una terribile bellezza maligna. L’anima inesperta che penetra in queste regioni del male, potrebbe smarrirsi nel sentiero dell’errore e cadere per sempre nell’abisso della perdizione. La bellezza maligna di Nahemah è pericolosa. Nei templi della luce vediamo solo amore e sapienza. I tenebrosi, qui, non possono entrare perché vivono in una dimensione di tipo inferiore. La bellezza di Nahemah è la fatalità. Coloro che tanto si amarono, quegli esseri che si giurarono eterno amore, avrebbero potuto essere felici. Disgraziatamente, incantati dalla bellezza di Nahemah, adorarono la donna altrui e caddero nell’abisso della disperazione. Nel salone di Jahvéh-Semo risplende fatalmente la bellezza di Nahemah. I Maghi Neri hanno un simbolo sacro. Questo simbolo è il catino di rame. I Maghi Bianchi hanno come simbolo sacro la Santa Croce. Quest’ultima è fallica. L’inserzione del fallo verticale nell’utero formale forma la croce. La croce ha il potere di creare. Non può esserci creazione senza il segno della Santa Croce. S’incrociano le specie animali, s’incrociano gli atomi e le molecole per perpetuare la vita. Le rose benedette della spiritualità fioriscono nella Croce del Matrimonio Perfetto. Il Matrimonio Perfetto è l’unione di due esseri, uno che ama molto e l’altro che ama meglio. L’amore è la migliore religione che il genere umano possa raggiungere. I Maghi Neri odiano il Matrimonio Perfetto. La bellezza fatale di Nahemah e i crimini di Lilith sono l’antitesi fatale del Matrimonio Perfetto. Il Mago Bianco adora il Cristo interno. Il Mago Nero adora Satana. Costui è l’io, il me stesso, l’ego che ritorna. In realtà, l’io è lo stesso spettro della soglia. Esso ritorna incessantemente per soddisfare i desideri. L’io è memoria. Nell’io ci sono tutti i ricordi delle nostre passate personalità. L’io è Ahriman, Lucifero, Satana. Il nostro Reale Essere è il Cristo interno. Il nostro Reale Essere è di natura universale. Il nostro Reale Essere non è nessun genere di io superiore o inferiore. Il nostro Reale Essere è impersonale, universale, divino; trascende ogni concetto di io, me stesso, ego, ecc. Il Mago Nero fortifica il suo Satana e in lui fonda il proprio potere fatale. La forma e la dimensione di Satana dipendono dal grado di malignità umana. Quando entriamo nel sentiero del Matrimonio Perfetto Satana perde volume e bruttezza. Bisogna dissolvere Satana. Questo è possibile solo con il Matrimonio Perfetto. Abbiamo bisogno di elevarci allo stato angelico. Questo è possibile solo praticando magia sessuale con la sposa-sacerdotessa. Gli Angeli sono uomini perfetti. Esistono due tipi di magia sessuale, la Bianca e la Nera, la positiva e la negativa.
La magia sessuale con eiaculazione del seme è Magia Nera. La magia sessuale senza eiaculazione del seme è Magia Bianca. I Bonzi e i Dugpa dal cappuccio rosso eiaculano il seme, che poi accolgono dalla vagina. Questo seme, mescolato con il liquido sessuale femminile, è riassorbito nuovamente dall’uretra attraverso un procedimento tenebroso. Il risultato fatale di questo tantrismo nero è il risveglio della serpe in forma assolutamente negativa. In questo caso essa, invece di salire per il canale midollare, scende verso gli inferni atomici dell’uomo. È l’orribile coda di Satana. Con questo procedimento Bonzi e Dugpa si separano dal Cristo interno e sprofondano nell’abisso spaventoso per sempre. Nessun Mago Bianco eiacula il seme. Il Mago Bianco percorre il sentiero del Matrimonio Perfetto. Bonzi e Dugpa dal cappuccio rosso vogliono, attraverso questo procedimento fatale, unire gli atomi solari e lunari per risvegliare il Kundalini. Il risultato della loro ignoranza è la separazione dal Dio interno per sempre. I Maghi Bianchi mescolano gli atomi solari e lunari dentro il loro stesso laboratorio sessuale. Per questo è il Matrimonio Perfetto. Benedetta sia la donna. Benedetto sia l’amore. La grande battaglia tra Maghi Bianchi e Neri ha la sua radice nel sesso. Il serpente tentatore dell’Eden e il serpente di bronzo che sanava gli Israeliti nel deserto, si combattono reciprocamente. Quando il serpente sale, diventiamo Angeli, quando scende, diventiamo Demoni. Durante la magia sessuale i tre soffi dell’Akasha puro, che fluiscono per il cordone brahmanico, si rafforzano. Quando il Mago sparge il seme perde trilioni di atomi solari, sostituiti da trilioni di atomi diabolici, che gli organi sessuali raccolgono con il loro movimento nervoso, susseguente allo spargimento del seme. Gli atomi satanici tentano allora di salire al cervello attraverso il cordone Brahmanico ma i tre soffi dell’Akasha li precipitano nell’abisso. Quando urtano contro il Dio atomico nero che è nel coccige, la serpe si sveglia e si dirige verso il basso per formare, nel corpo astrale, la coda del Diavolo. Gli Angeli sono uomini perfetti. Per elevarsi allo stato angelico è necessario il Matrimonio Perfetto. I Demoni odiano il Matrimonio Perfetto. I Demoni sono uomini perversi. Esistono due Magie Sessuali, la bianca e la nera. Quelli che praticano magia sessuale Bianca nella vita non spargono mai il seme. Quelli che praticano magia sessuale Nera spargono il seme. I Bonzi e i Dugpa della Loggia Nera del Tibet spargono il seme. Questi tenebrosi, dopo aver versato il seme, lo raccolgono con uno strumento speciale dalla vulva femminile. Poi lo riassorbono attraverso l’uretra, facendo uso di un potere nero, una varietà del Vajroli Mudra che non divulghiamo per non diffondere la scienza fatale delle tenebre. I Maghi dell’ombra credono, in questo modo, di mescolare gli atomi solari e lunari per risvegliare il Kundalini. Il risultato è che i fuochi spinali, invece di salire per il canale midollare, scendono verso gli inferni atomici dell’uomo e si trasformano nella coda di Satana. I Maghi Bianchi mescolano gli atomi solari e lunari dentro lo stesso laboratorio sessuale, senza commettere il crimine di spargere il liquido seminale. Così il Kundalini si sveglia positivamente e sale vittorioso per il canale midollare. Questo è il cammino angelico. Il Mago Bianco aspira allo stato angelico. I signori dalla faccia tenebrosa vogliono raggiungere il grado di anagarika.
Le anime che seguono il sentiero del Matrimonio Perfetto si fondono con il loro Dio interno e si elevano al regno del superuomo. Le anime che odiano il sentiero del Matrimonio Perfetto si separano dal loro Dio interno e s’immergono nell’abisso. Il Mago Bianco fa salire l’energia sessuale all’interno dei cordoni simpatici del midollo spinale. Questi due cordoni s’attorcigliano nel midollo spinale formando il Santo Otto. Sono i due testimoni dell’Apocalisse. «Riempi il tuo calice con il vino sacro della luce, fratello! Ricorda che il calice è il cervello. Hai bisogno della vista dell’aquila e delle ali ignee». I tenebrosi lottano per toglierti dal cammino reale. Sappi che i tre pericoli più gravi, che accecano gli studenti, sono i medium dello spiritismo, i falsi profeti e profetesse, e le tentazioni sessuali. Questo è il sentiero del filo del rasoio, questo sentiero è pieno di pericoli, dentro e fuori. Vivete all’erta e vigili come la vedetta in tempo di guerra. Non lasciatevi sorprendere da chi considera il sesso una funzione puramente animale, senza alcuna trascendenza spirituale. Di solito i falsi profeti odiano il sesso ed offrono dottrine romanzesche che sorprendono i deboli e che, dopo averli affascinati, li conducono nell’abisso. Non lasciatevi confondere dalle false parole dei tenebrosi, ricordate che i medium spiritisti servono di solito da veicolo alle entità nere. Queste si presentano ostentando santità e dando consigli contrari al sentiero del Matrimonio Perfetto. Di solito affermano di essere dei Gesù Cristo o dei Buddha, ecc., per ingannare gli ingenui. Guardatevi dalle tentazioni che vi insidiano. Siate prudenti e vigili. Ricordate che nel sesso si svolge la grande battaglia tra le potenze della luce e delle tenebre. Tutti quelli che entrano nel sentiero del Matrimonio Perfetto devono guardarsi attentamente da questi tre pericoli gravissimi. I tenebrosi lottano instancabilmente per fuorviarvi dal sentiero del Matrimonio Perfetto. Non lasciatevi sedurre da quelle dottrine sublimi che consigliano la dispersione del seme, perché appartengono alla Magia Nera. Il Re degli atomi diabolici aspetta nel coccige l’opportunità di risvegliare negativamente la serpe e di dirigerla verso il basso. Con lo spargimento del seme il Dio atomico nero riceve un formidabile impulso elettrico, sufficiente a risvegliare la serpe e a dirigerla verso gli inferni atomici dell’uomo. Così l’uomo si trasforma in Demonio. È così che cade nell’abisso.

Indice e Download : Il Matrimonio Perfetto- V.M. Samael Aun Weor

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